Sprinx accelera sull’internazionalizzazione e apre una nuova sede a Dubai nel Dubai Hub for Made in Italy di Italiacamp
Sprinx, azienda italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni software per la viabilità basate sull’intelligenza artificiale, compie un nuovo passo nella propria strategia di espansione internazionale aprendo una sede a Dubai, all’interno del Dubai Hub for Made in Italy di Italiacamp.
Da oltre 15 anni Sprinx sviluppa tecnologie all’avanguardia nel campo della Computer Vision, dell’AI e del Deep Learning, applicandole al mondo della mobilità per renderla più sicura, efficiente e sostenibile. Al centro dell’innovazione di Sprinx c’è SprinxLab, il laboratorio interno di ricerca e sviluppo che guida l’evoluzione continua delle soluzioni software dell’azienda. A oggi, più di 35.000 telecamere in tutto il mondo sono state trasformate da Sprinx in sensori intelligenti, in grado di fornire dati in tempo reale e attivare allarmi tempestivi per una mobilità più intelligente.
Le soluzioni firmate Sprinx si integrano nativamente con le infrastrutture esistenti e i sistemi di monitoraggio, ottimizzando i flussi di traffico e supportando le autorità locali e gli operatori privati nella gestione proattiva della rete stradale. Inoltre, una rete globale di partner certificati garantisce supporto tecnico e operativo in ogni angolo del mondo, con soluzioni su misura per ogni contesto.
“L’apertura della sede a Dubai rappresenta un passaggio strategico per rafforzare la nostra presenza nei mercati del Medio Oriente e del Nord Africa,” dichiara Sara Giolfo, International Sales Manager di Sprinx. “Essere fisicamente presenti al centro dell’ecosistema economico della regione ci consente di essere più vicini ai clienti, accelerare l’implementazione dei progetti e costruire nuove relazioni con stakeholder istituzionali e industriali”.
L’ingresso nel Dubai Hub for Made in Italy consolida ulteriormente l’impegno dell’azienda nel promuovere l’eccellenza tecnologica italiana nel mondo e apre nuove prospettive di crescita e collaborazione per affrontare le sfide della mobilità del futuro.