Mainland o Free Zone degli UAE? Le differenze
Stabilire un’attività commerciale in una terra straniera comporta una molteplicità di considerazioni e decisioni da prendere, in primo luogo bisogna decidere se operare nella Mainland o all’interno di una delle Free Zone. Per gli imprenditori che considerano il mercato degli Emirati Arabi Uniti (EAU) come una zona di sbocco interessante per le proprie attività infatti, la scelta tra operare in Mainland o all’interno di una Free Zone riveste un’importanza fondamentale. Di seguito le principali differenze, con un approfondimento su questioni relative alla proprietà, all’ambito di attività aziendale, alle strutture operative, alle concessioni di visti e alle autorizzazioni di insediamento.
Dinamiche di ownership: un cambiamento del paradigma
Fino a poco tempo fa, gli investitori stranieri che desideravano stabilire una presenza in Mainland si trovavano di fronte a una significativa restrizione sui diritti di proprietà. La struttura stabiliva che un massimo del 49% della proprietà potesse essere detenuto dall’investitore straniero, mentre il restante 51% doveva essere assegnato a uno sponsor emiratino. Tuttavia, il governo degli EAU ha compiuto progressi nel favorire un ambiente aziendale più accogliente: per alcune attività commerciali registrate in Mainland, gli investitori stranieri possono ora godere del privilegio della proprietà al 100%. Allo stesso tempo, le Free Zone eliminano completamente questa restrizione, concedendo agli imprenditori la completa titolarità fin dall’inizio.
Natura commerciale: comprendere la flessibilità geografica
Esiste una distinta demarcazione tra le aziende in Mainland e le aziende in Free Zone in base alla natura delle attività che si intendono svolgere. Un’azienda in Free Zone deve condurre attività commerciali (e non professionali) esclusivamente all’interno della Free Zone, a meno che non sia facilitata da un agente locale. Le aziende in Mainland, al contrario, godono della libertà di operare ovunque negli EAU senza limitazioni geografiche.
Requisiti dello spazio di lavoro: dal fisico al virtuale
Il percorso per ottenere uno spazio di ufficio fisico varia tra le aziende in mailand e le aziende in Free Zone. Un’azienda in Mainland è obbligata a possedere almeno 200 piedi quadrati per il proprio ufficio fisico. Questo requisito di spazio precede il rilascio della licenza aziendale da parte del Dipartimento per lo Sviluppo Economico (DED – Terraferma). Al contrario, le aziende in Free Zone godono di maggiore flessibilità. Molte Free Zone infatti consentono alle aziende di stabilire dei virtual office, eliminando la necessità obbligatoria di una posizione fisica.
Dinamiche dei visti: coniugare numeri e normative
Il campo dei visti presenta un’altra distinzione rilevante tra le due configurazioni. Le aziende in Mainland non seguono restrizioni stringenti, anche se il numero di visti concessi è condizionato dall’area dello spazio di lavoro. Nel caso in cui un’azienda in Mainland abbia bisogno di visti aggiuntivi, diventa un prerequisito l’espansione dello spazio di lavoro. Al contrario, le aziende in Free Zone si confrontano con diverse limitazioni sui visti, il cui numero è regolato dalle politiche delle rispettive Free Zone e di solito varia da 1 a 6.
Approvazioni per l’insediamento:tra burocrazia e autonomia
Lanciare un’attività commerciale in Mainland richiede approvazioni da una serie di agenzie governative come il Dipartimento per lo Sviluppo Economico, il Municipio di Dubai e il Ministero del Lavoro. Il mosaico di regolamentazioni differisce quando si entra nelle Free Zone, in quanto ogni zona opera con il proprio quadro giuridico. Un vantaggio distintivo è che all’interno di tali ecosistemi, gli imprenditori sono esentati dalla necessità di ottenere autorizzazioni da organi governativi esterni.
Obblighi di contabilità
Infine un requisito uniforme per le aziende in Mainland è il completamento di un audit finanziario alla chiusura di ogni anno fiscale. Requisito che invece non vincola le aziende operanti nelle Free Zone a questo obbligo (i controlli di fine anno diventano obbligatori solo per specifiche entità).
Vantaggi di un’azienda in Mainland
- Libertà di condurre affari in tutti gli Emirati Arabi Uniti senza restrizioni
- Esenzione al 100% dalle imposte societarie e personali
- Rimpatrio al 100% dei profitti e del capitale
- Possibilità di partecipare a gare d’appalto governative negli Emirati Arabi Uniti
- Nessun vincolo sul numero di visti
- Possibilità di stabilire la sede dell’ufficio ovunque nell’emirato registrato e istituire filiali aziendali multiple per creare una solida presenza nel mercato locale
- Accesso illimitato ai mercati globali
Vantaggi di un’azienda nelle Free Zone
- Proprietà al 100% senza la necessità di uno sponsor degli Emirati Arabi Uniti
- Formazione dell’azienda semplificata
- Rimpatrio al 100% di capitale e profitti
- Esenzione al 100% dai dazi di importazione ed esportazione
- Privacy nei dettagli degli azionisti
- Politica di reclutamento facilitata
- Offerta di consulenza aziendale e supporto di networking
In sintesi, la decisione di stabilire un’attività commerciale in Mainland o all’interno di una Free Zone dipende da una miriade di fattori. Le complessità legate all’ownership della società, alla natura commerciale, allo spazio di lavoro e ai visti influenzano il percorso di tale decisione. Ogni soluzione offre vantaggi distinti, adatti alle diverse esigenze e ambizioni degli imprenditori che cercano di lasciare il segno in questo dinamico panorama aziendale.
Grazie alla sua posizione all’interno della Convention Tower, l’Italiacamp Dubai Hub for Made in Italy è in grado di offrire supporto alle startup, alle PMI e alle grandi imprese che intendono stabilire le proprie entità in uno dei contesti più vantaggiosi della regione, ovvero la Free Zone del Dubai World Trade Centre. Allo stesso tempo, in base alle esigenze specifiche delle attività aziendali, il team dell’hub è in grado di assistere nell’ottenimento di una licenza duale (DWTC Free Zone e Mainland).
COMPILA IL FORM PER MAGGIORI INFORMAZIONI